Seconda edizione della cicloesplorazione dell’Acquedotto Pugliese
Una spedizione a pedali di 500 km dalle sorgenti di Cassano Irpino e Caposele (Avellino) alla cascata monumentale di Santa Maria di Leuca (Lecce), inseguendo le condotte storiche e le tracce centenarie del più grande acquedotto d’Europa.
Un’esperienza di mappatura e promozione collaborativa della ciclovia attraverso ponti canale, impianti di sollevamento, serbatoi pensili, opere di archeologia industriale e incontri con gli abitanti dei luoghi e gli aderenti al Coordinamento dal Basso, pedalando su alcuni tratti della pista di servizio temporaneamente aperta al transito delle bici.
Si avvia la costruzione dal basso dell’itinerario possibile, ciclabile e narrativo, dell’Acquedotto Pugliese. Una viaggio che servirà a definire il roadbook partecipato della ciclovia e che lancerà la serie di piccoli racconti sulla risorsa acqua e sulle vicende storiche che portarono alla realizzazione dell’acquedotto. Un viaggio a puntate che partirà con la storia di Camillo Rosalba, l’ingegnere-cartografo salernitano primo ideatore dell’acquedotto, al quale dedichiamo l’edizione di quest’anno.
Premessa
La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è una delle quattro ciclovie strategiche per l’Italia inserite dal Governo nella Legge di Stabilità 2016, l’unica nel Mezzogiorno d’Italia. La progettazione e realizzazione materiale degli interventi è coordinata dai Ministeri dei Trasporti e del Turismo (MIT e MIBACT) e gestita dalle Regioni Puglia, Basilicata e Campania e da Acquedotto Pugliese SpA.
Il Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, un comitato transregionale partecipato da oltre 60 associazioni e 20 imprese, parallelamente ed in supporto al progetto istituzionale, ha già avviato il proprio #cantieredalbasso: un processo di coinvolgimento attivo degli abitanti dei luoghi e degli stessi cicloviaggiatori nella costruzione, promozione e gestione dal basso dell’itinerario culturale dell’Acquedotto Pugliese.
Il sito cicloviadellacquedotto.it, gestito dal Coordinamento, documenta le varie iniziative locali e il continuo e collettivo lavoro di esplorazione, rilievo e mappatura attraverso il quale verranno rese disponibili tracce gps, roadbook e riferimenti utili alla preparazione del viaggio in bicicletta lungo l’Acquedotto Pugliese.
L’obiettivo della Cicloesplorazione è quello di mappare e validare sia il percorso storico integrale da considerare ai fini del progetto della ciclovia, sia un percorso provvisorio che preveda dei tratti in parallelo alla pista di servizio non ancora percorribile.
Le tappe della Cicloesplorazione 2016 (programma provvisorio)
- Ven 26/08/2016: Volturara Irpina > Cassano Irpino > Lioni > Caposele
- Sab 27/08/2016: Caposele > Teora > Calitri > Atella > Ginestra > Venosa
- Dom 28/08/2016: Venosa > Palazzo San Gervasio > Spinazzola > Castel del Monte
- Lun 29/08/2016: Castel del Monte > Cassano Murge
- Mar 30/08/2016: Cassano Murge > Figazzano
- Mer 31/08/2016: Figazzano > Manduria
- Gio 01/09/2016: Manduria > Sannicola
- Ven 02/09/2016: Sannicola > Santa Maria di Leuca
Il percorso, le bici e la logistica
L’itinerario della ciclovia segue le tracce presenti lungo due condotte storiche dell’acquedotto: il Canale Principale e il Grande Sifone Leccese. Grazie alla collaborazione di Acquedotto Pugliese SpA, sarà possibile percorrere eccezionalmente alcuni tratti delle piste di servizio non ancora aperti al transito delle bici.
Il percorso sarà prevalentemente su strade bianche, strade rurali e locali, minimizzando al massimo il ricorso a strade provinciali. Verranno esplorati anche tratti su mulattiere e sentieri, al fine di associare alla traccia principale anche una variante interamente su sterrato, adatta per MTB e per la pratica del bikepacking. Le bici consigliate per affrontare la cicloesplorazione sono gravel bike, MTB e bici da viaggio con coperture adeguate. In base al numero degli iscritti si formeranno gruppi autonomi di max 6/7 persone. Si potrà naturalmente prendere parte a tutte o anche solo ad alcune tappe del viaggio.
Verrà garantita assistenza tecnica di supporto e transfer di rientro (con minibus/furgone). I partecipanti dovranno provvedere al trasporto del proprio bagaglio.
Accoglienza
Pernottamenti e pasti saranno autogestiti dai cicloesploratori. Si utilizzeranno strutture ricettive di vario tipo (B&B, hotel, agriturismo, campeggi) ed in alcune tappe si pernotterà in più strutture sperimentando l’offerta attuale di ospitalità diffusa.
Elenco provvisorio delle visite e iniziative (con programma finale ancora da definire)
- Visite ai siti dell’Acquedotto Pugliese (già visitabili previa prenotazione):
– sorgenti Sanità di Caposele
– gruppo sorgentizio di Cassano Irpino
– impianto di potabilizzazione di Conza della Campania
– Centrale idroelettrica Battaglia
- Visite/soste presso gli altri siti dell’acquedotto lungo il percorso (in ordine cronologico):
– Impianto di sollevamento abbandonato di Calitri
– Ponti canale sui torrenti Bradano, Vonchia e sulla fiumara di Atella in Basilicata
– Le Fontane di Spinazzola
– I ponti canale Macenzano, del Demonio, Lama del Vagno, Canale di Pirro ed altri in Puglia
– Impianti di sollevamento di Cassano Murge e Galatone
– La fontana monumentale dell’Acquedotto Pugliese di santa Maria di Leuca
- Visite/attraversamento di siti naturalistici quali Oasi WWF del Lago di Conza, Bosco Acquatetta, ecc.
- Incontro pubblico in occasione dello Sponz Fest di Calitri
- Incontri/brevi lezioni/reading (autogestite o con ospiti pedala-relatori) su:]
– Idraulica, funzionamento dell’acquedotto
– Ecologia, risorsa acqua
– Fontanine pubbliche
– La seconda guerra mondiale (sabotaggi, operazione Colossus, Fortunato Picchi, eccidio di Murgetta Rossi)
– Le figure dell’Acquedotto: Rosalba, Pavoncelli, Imbriani, Balenzano,…
– Il rogo delle biciclette in Arneo
– …
Per maggiori informazioni e per iscrizioni scrivi a: info@cicloviadellacquedotto.it