Sulle vene della Puglia
Con il progetto denominato “Sulle vene della Puglia – Il patrimonio culturale e la sua valorizzazione integrata come opportunità di partecipazione attiva dei migranti”, svolto con il patrocinio della locale Amministrazione Comunale, lo SPRAR di Martina Franca ha inteso dare una concreta opportunità di inclusione sociale e inserimento al lavoro a soggetti immigrati, ospiti e/o fruitori dei servizi dello SPRAR, attraverso un percorso formativo di integrazione socio lavorativa, iniziato lo scorso anno e riproposto per quest’anno.
L’oggetto dell’iniziativa ha mirato inoltre a valorizzare il territorio rurale locale contribuendo ad accrescerne la conoscenza e ad aumentarne il grado di apprezzamento sui mercati turistici nazionali ed esteri, in quanto, in occasione del centenario della realizzazione dell’Acquedotto Pugliese (la più grande opera di ingegneria idraulica d’Europa), è stata realizzata una narrazione multimediale e multilingue delle principali testimonianze culturali che è possibile incontrare lungo il percorso della Ciclovia dell’Acqua in Valle d’Itria.
Lo spettacolo offerto dal paesaggio della Valle d’Itria e il fascino dell’archeologia industriale offerta dal secolare impianto acquedottistico italiano sono stati elaborati in 15 audio racconti (dalla storia dell’ingegneria idraulica a quella dell’architettura in pietra a secco, da quella dell’olivo e della vigna e dei prodotti DOC del territorio fino alle masserie didattiche e al centro spirituale ispirato a principi di sincretismo religioso, l’Ashram Bhole Baba), tradotti e registrati dai beneficiari della Borsa Lavoro nelle loro rispettive lingue (inglese, francese, arabo, russo, cinese) e corredati di materiale video fotografico raccolto durante le escursioni.
Contenuti e dati relativi alle emergenze storiche e paesaggistiche del territorio, sono da ora fruibili sull’applicazione izi.TRAVEL.
La piattaforma multimediale sarà “raggiungibile” dai fruitori della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese attraverso un’altra segnaletica smart, co progettata con i beneficiari ed il contributo di un visual designer, che sarà installata e geo referenziata lungo tutto il tracciato, in corrispondenza delle emergenze trattate e dal nostro sito.
L’Associazione Salam è membro del Coordinamento dal basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese e si è impegnata ad “adottare” un tratto di Ciclovia ed a procedere ad una rilevazione puntuale delle sue caratteristiche e degli interventi più idonei a garantire la conservazione e fruibilità del tracciato da parte dei diversi segmenti del turismo attivo e della mobilità lenta (trekking, bikepacking, cicloturismo, randonneur, ciclo storiche).